Barba di Tutankhamon riparata con la colla

Un lavoro di bricolage davvero poco professionale che rischiava di creare danni inestimabili. Per riparare la barba di Tutankhamon, rotta nel mese di ottobre durante lavori di pulizia dei quali si sa ancora molto poco, come mostrano le foto scattate al Museo egiziano del Cairo, si sarebbe usata una semplice colla che avrebbe lasciato delle tracce. Ma, secondo un archeologo tedesco, i danni sulla maschera funeraria del figlio di Akhenaton non sarebbero troppo gravi.

Invece di inviare il reperto storico presso il laboratorio di restauro, infatti, il museo avrebbe deciso di fare tutto in casa, mettendo a rischio il valore di questo pezzo datato di 3.000 anni fa. Un grave errore.

Durante una conferenza stampa svolta proprio nel museo del Cairo, e organizzata dal ministero dell’antiquariato, Christian Eckmann ha minimizzato i danni. «La maschera non è in pericolo e le misure prese sono reversibili», ha dichiarato l archeologo.

Mentre il ministro egiziano Mamdouh al-Damati ha accusato l’attenzione dei media, considerata «esagerata».

Ad agosto 2014, la barba in questione era già caduta in seguito ad una
riparazione che cedette al caldo della vetrina «a causa della colla usata nel primo restauro del 1941».