Senza il nostro iPhone cadiamo in uno stato di ansia

28 Gennaio 2015
Aurora Scudieri
Per leggere questo articolo ti servono: 2minuti

smartphone patologiaSe non c’è ci manca, tanto da star male. Non stiamo parlando del fidanzato ma dello smartphone. L’allontanamento dal nostro smartphone, infatti, ci procura dei veri sintomi di ansia, come dimostra uno studio americano.

Dal 2011, l’Organizzazione mondiale della salute (OMS) definisce a rischio di cancro le onde emesse dal nostro telefonino. Ma se vivere troppo appiccicati al nostro smartphone è dannoso per la salute, allontanarsi da lui lo sarebbe anche.
Non avere il proprio smartphone a portata di mano avrebbe un impatto psicologico e fisico, come dimostra uno studio realizzato dai ricercatori dell’Università del Missuri pubblicato su Science Daily.
Un gruppo di scienziati ha misurato la pressione sanguigna e arteriosa di 208 studenti di giornalismo invitati a stilare una lista di tutti gli stati degli Usa. Per non falsare il risultato è stato spiegato ai partecipanti che i risultati miravano a testare un nuovo tensiometro senza fili. A metà percorso è stato loro richiesto di lasciare il proprio telefonino all’ingresso della sala nella quale veniva svolto il test, “per non creare interferenza con i macchinari medici” ed è stato chiesto loro di ricominciare l’esercizio da zero.
Mentre i volontari cercavano di svolgere il proprio esercizio senza iPhone, gli scienziati telefonavano loro facendo quindi scattare la suoneria dei telefonini, una dopo l’altra.

Durante il secondo esperimento i partecipanti hanno tutti dichiarato di essere stati vittima del “panico” e di aver risentito un maggiore stato di stress, legato al fatto che non potessero rispondere al cellulare mentre questo stava suonando.
Il misuratore della tensione ha registrato un aumento della pressione sanguigna e cardiaca nella maggior parte dei volontari. Conseguenza: sono stati deconcentrati e in seguito hanno provato grosse difficoltà a stilare una seconda lista.

Gli utilizzatori di iPhone dovrebbero evitare di tenere sempre con loro il proprio telefono, soprattutto nei compiti del quotidiano che richiederebbero una grande dose di attenzione e di concentrazione, come degli esami o compiti da svolgere. Il carattere ansioso nato da una separazione “obbligata” tra utente e il proprio iPhone incide negativamente sulla performance e sulla loro concentrazione, e ciò è molto preoccupante“, spiega Russel Clayton, dottorando della scuola di giornalismo del Missouri. “Per alcuni l’iPhone è diventato un prolungamento del proprio essere a tal punto che quando ci si separa da esso alcuni si sentono “diminuiti” creando un impatto psicologico negativo” aggiunge.

Questo sintomo, che riguarda sempre più persone pur essendo ancora sottovalutato, consiste “nell’ansia di sentirsi lontani dal proprio smartphone”. Riconosciuto per la prima volta nel 2008 nel Regno Unito quando il primo centro di sondaggi riconobbe questa “patologia”, nel 2013 avrebbe riguardato il 63% degli americani.
Le persone soggette a questa patologia confessano di “non poter passare neppure un’ora senza il proprio smartphone”.

SOSTIENI IL PROGETTO!
Sostienici
Quanto vale per te l’informazione indipendente e di qualità?
SOSTIENICI