Francia, scuola elementare inserisce corso in linguaggio di programmazione

30 Gennaio 2015
Aurora Scudieri
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-Tuo figlio, alle elementari, imparerà l’alfabeto, le moltiplicazioni, sottrazioni e il linguaggio di programmazione. Succederà davvero se andrai a vivere in Francia.
L’apprendimento del linguaggio informatico, infatti, è entrato, per ora solo in modo facoltativo, nelle scuole elementari francesi, come voluto dal ministro dell’educazione e, pur non essendo ancora scritto nei “programmi scolastici” costituisce un passo avanti importante.

Ma la Francia non è la prima a compiere questo passo verso le nuove tecnologie e la formazione delle giovani menti. In Inghilterra, il governo di David Cameron ha investito 1,8 milioni di euro per formare gli insegnanti e inserire questa “disciplina” nei programmi sempre alle scuole elementari, mentre Obama chiede agli americani “non accontentatevi di giocare con il vostro cellulare, programmatelo”.
“Ognuno dovrebbe sapere come programmare un computer, perché aiuta a pensare” diceva Steve Jobs, fondatore della Apple.
Questo linguaggio, infatti, oltre a fornire un ottimo biglietto da visita per il futuro e una voce molto importante sul proprio curriculum, permette di creare giochi, siti web, app, e sarà sempre più presente nelle competenze lavorative richieste.
Secondo alcune statistiche 450.000 lavori, infatti, nell’anno 2015, richiederanno questa competenza e i piccoli francesi saranno già più avantaggiati dei nostri figli.

 

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