Diventa Vegano ma rimani a vivere sulla Terra!

19 Febbraio 2015
Giovanni Guarini
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C'è una storia che parla di un uomo che vuole evadere da una prigione ma per farlo ha bisogno di scavalcare cento muri. Quando arriva al novantanovesimo è cosí stanco che invece di continuare verso la libertà decide di tornare indietro. Scala di nuovo tutti e novantanove i muri solo per ritornare dove era prima. Ad un solo muro di distanza dalla libertà e la felicità finisce per scavalcare centonovantotto muri invece di cento per ritrovarsi nel posto malsano da cui era partito!

LATTUGA

Nuovi studi scientifici indicano che una dieta vegetariana o vegana possa aiutare a prevenire e curare malattie, come il dibete di tipo 2, il cancro, l’osteoporosi, le disfunzioni cardiovascolari e autoimmuni.

C’è tanto da leggere (un po’ di links interessanti in calce all’articolo) e molto da “digerire” ma sembra che diventare vegani possa dare una tregua al tuo organismo e aiutarti a guarire.

Allora, diciamo che per ragioni salutari o morali decidi di iniziare una dieta vegetariana o vegana, come fai ad essere sicuro che dopo un primo entusiasmante periodo di benessere e detossificazione, non incappi in qualche seria deficienza nutrizionale?

È davvero cosí semplice tagliare fuori la carne e i prodotti derivati, diventando vegano tout court? Dato che anche le piante sono ricche di proteine e minerali, che cos’è tutto questo questo bla-bla di aminoacidi essenziali e di insufficienza di minerali?

Cominciamo col fare una lista delle potenziali insufficienze alimentari a cui una dieta vegetariana incompleta può portare, e perchè:

Vitamina A nella sua forma “pronto uso” è disponibile solo nei cibi di origine animale, mentre i vegetali sono ricchi di precursori quali il beta-carotene, che il nostro corpo usa per costruire la vitamina A. Ricordiamoci per esempio che per poterlo fare il nostro corpo ha bisogno di “sali” che il fegato produce quando mangiamo grassi (molto importanti nelle diete vegane!)

Vitamine B, specialmente la B12, di cui una bistecca abbonda e le piante ne sono sprovviste. Finora abbiamo creduto che la vitamina B12 fosse presente solamente nei prodotti derivati dagli animali, ma nuovi studi rivelano che alghe come la spirulina o la clorella ne contengono in abbondanza, ora la questione rimane aperta sul fatto che queste siano assimilabili o meno dal nostro corpo.

Vitamina D anche questa esclusiva dei derivati animali, ma puoi costruirtela da solo esponendo il tuo corpo al sole per 15 minuti al giorno

Minerali, come il calcio, lo zinco e il ferro si trovano in tutti i cibi vegetali e non, ma di solito quelli contenuti nei prodotti animali sono considerati piu biodisponibili e piu facili da  assimilare. Nelle piante sono presenti composti, come l‘acido fitico, che si legano ai minerali durante la digestione e ne prevengono l’assorbimento.

Il Ferro ha bisogno di una attenta considerazione:

Ci sono due principali tipi di ferro, uno viene chiamato EME e l’altro NON-EME. Il primo deriva direttamente dalla emoglobina e dalla mioglobina che si trovano nei prodotti di origine animale, l’altro è un composto inorganico che si trova nelle piante e non è cosí facile da assimilare. Peggio, il ferro non-eme può essere immagazinato dal nostro corpo riducendo di conseguenza la “richiesta” di assimilarne altro, lasciando il fegato stoccato di ferro non facilmente assimilabile. Sarebbe come avere una cantina piena di bottiglie di vinaccio che non vuoi bere e non comprarne mai di nuove perché la cantina è piena…
Per evitare i problemi seri che possono derivare da una deficienza di ferro (il ferro nel tuo sangue trasporta l’ossigeno alle tue cellule, per esempio) bisogna tenere in conto gli altri alimenti che potrebbero aiutare o bloccarne l’assorbimento.

Mangia le tue verdure insieme al limone, ricco di acido citrico e ascorbico che aiutano a convertire lo ione ferrico in ione ferroso che il corpo può utilizzare. Lo stesso lavoro è fatto dagli acidi gastrici (mentre il tuo stomaco produce succhi molto acidi per digerire la carne, per i vegetali prepara una soluzione un po’ meno acida) quindi lascia stare le pillole anti-acido (per questa e molte altre ragioni!)
Riduci gli inibitori dell’assorbimento come il caffè, il tè, i derivati del latte e (ahimé) la cioccolata. Fai esercizio regolare e quando puoi passa un po’ di tempo in montagna.

-Le Proteine sono un nutriente molto importante, necessario per costruire e mantenere in vita tutti i tessuti: muscoli, pelle, ossa e capelli inclusi. Ci sono almeno 10.000 tipi di proteine diverse che “fanno” di te ciò che sei, e questo è il punto su cui i carnivori insistono per difendere il consumo di prodotti animali. Quindi cerchiamo di capirle meglio.

Proteins

Le proteine sono grandi molecole, spesso descritte come i “mattoni” degli organismi viventi, molecole multi-uso che il tuo corpo adopera nelle piu svariate attività, da quella di mandare messaggi dal cervello agli organi a quella di soldati nelle schiere del tuo sistema immunitario.
Noi non prendiamo questi “mattoni” dal cibo e li usiamo cosí come sono, piuttosto li scomponiamo negli elementi di base (aminoacidi) e, con questi, costruiamo i nostri gruppi di proteine. E’ molto importante quindi avere tutti gli aminoacidi necessari come ingredienti per costruire le proteine di cui il corpo ha bisogno e per gli usi che necessita. Alcuni aminoacidi sono chiamati essenziali perchè senza di questi non possiamo costruire proteine di qualità. Alcuni sostengono che siano otto, altri che siano nove, gli scienziati fino ad ora hanno sostenuto che bisogna averli a disposizione tutti insieme nello stesso momento, ma ora suggeriscono che non sia cosí imprortante che facciano parte dello stesso pasto.

Pensa: per costruire un mattone solido ti terracotta avrai bisogno di argilla, certo, ma devi aggiungerci sabbia per evitare che si crepi con gli sbalzi di temperatura, hai bisogno di acqua per amalgamare, magari aggiungi un po’ di cemento per consolidarlo e soprattutto avrai bisogno del fuoco per renderlo durevole nel tempo. Puoi anche costruire un mattone senza uno di questi ingredienti ma non funzionerà cosí bene e non durerà cosí a lungo come un buon mattone dell’Impruneta di Firenze. La stessa regola vale per la costruzione delle proteine: hai bisogno di tutti gli ingredienti essenziali per costruirne di buona qualità. Per cui, visto per esempio che ai cereali e al mais ne mancano un paio, i legumi di solito hanno questi ma mancano di altri che i primi avevano, magari hai solamente bisogno di mangiarli insieme…

Non e’ cosi semplice, perchè legumi e cereali, come tutti i semi, contengono difese naturali che normalmente gli consentono di passare dallo stomaco di chi se li mangia senza essere digeriti e, grazie a questi, magari essere “piantati” in una accogliente manciata di sterco. Questi inibitori oltre che le proteine non ti fanno assimilare minerali, alcuni anche molto importanti come il calcio e lo zinco.

Questo problema puo’ essere aggirato con alcune accortezze come quella di mettere in ammollo tutti i semi (nocciole, cereali, legumi) prima di consumarli o cuocerli, perchè l’ammollo mima le condizioni naturali per germogliare e gli inibitori della digestione presenti nel seme vengono presto degradati quando questo si prepara a sbocciare. Un’ottima antica usanza è quella di bollire i fagioli (e gli altri legumi) per qualche decina di minuti e poi gettare l’acqua di cottura, aggiungerne di fresca e continuare a cuocere. La prima acqua di cottura contiene molte delle saponine, dei fitati e degli altri anti-nutrienti di cui i semi sono ricchi. Se davvero insisti nel considerare la soia un alimento, devi sapere che questa dispone di cosi tanti anti-nutrienti che questi due trucchetti potrebbero non bastare, allora puoi affidarti alla fermentazione e ai prodotti della soia fermentata come il tempeh, il miso e la salsa di soia.

Potrebbe interessarti : La soia fa bene?

Bene, allora tieni in mente queste nozioni prima di scegliere il menu del giorno, ma non ti preoccupare, la natura è benevola e non hai bisogno di fare un calcolo scientifico per ottenere un pasto completo, ti puoi permettere qualche errore. Finchè continuerai ad essere un bravo allievo di te stesso sarai promosso, e magari vivrai bene e a lungo.

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Come l’uomo che voleva evadere dalla prigione e che si arrese all’ultimo muro, un vegano, in nome di una scelta migliore per sè e per il pianeta, rinuncia a cibi saporiti e facili da reperire senza fare poi lo sforzo finale di studiare attentamente la sua nutrizione. Cosí facendo rischia di ammalarsi ed essere costretto ad abbandonare i buoni propositi, ritornando ad una dieta onnivora, finchè il tristo mietitore busserà alla sua porta.

Se vuoi diventare vegano, fallo ma fallo bene. Se ami gli animali e non vuoi maltrattarli, non farlo, cominciando da te stesso. Se vuoi guarire dando al tuo corpo una tregua senza le tossiche proteine animali, va bene, ma ricorda che i risultati a lungo termine sono quelli che contano.

Ma più di tutto ricorda:

Una dieta bilanciata non si ottiene togliendo questo o quell’altro alimento e basta, ma piuttosto facendo delle scelte migliori nella qualità della dieta e mantenendo la connessione con il proprio corpo.

GG

per approfondire:

http://www.gpnotebook.co.uk/simplepage.cfm?ID=x20110720105313880069

http://www.hsph.harvard.edu/nutritionsource/what-should-you-eat/protein/

http://www.ivyroses.com/HumanBiology/Nutrition/Vegetarian-Diet-Deficiencies.php

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