Grandi marche pagano iscritti a Instagram con molti followers

21 Febbraio 2015
Aurora Scudieri
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Ti piace pubblicare le tue foto su Instagram e venire pagato? Il fenomeno viene dagli Stati Uniti e piace tanto agli amanti dei social.

Il cielo blu, la sabbia chiara e alcuni ragazzi che fanno surf. La foto di questa spiaggia californiana su Instagram sembra non avere nulla di speciale. Invece ha fruttato dei soldi al suo autore, Qorz, con 170.000 followers.

Dietro tutto la ditta francese di vestiti Etam che ha deciso di riprendere in Europa il fenomeno americano: il business delle foto amatoriali su Instagram.

 

qorz

(Credit: qorz)

Prima di essere arruolato da Etam e di iscriversi ad Instagram, questo fotografo amatoriale che si fa chiamare Qorz era contro i social network «il concetto non mi attirava perché non ne capivo l utilità. Poi facendo degli acquisti per la mia moto nel 2012 il venditore mi ha parlato di Instagram. Ho scaricato l’app e capito il gioco», spiega. In poco il fotografo amatoriale vede crescere i suoi fan grazie a belle immagini di paesaggi. Tanto che alcuni mesi fa alcune aziende iniziano a fargli la corte. «Mi hanno contattato per chiedermi se volevo viaggiare, dove e quando. Ero molto sorpreso ma ho risposto. Qualche giorno dopo ero ad Istanbul», racconta.

oliviathebaut

(Credit: oliviathebaut)

Stessa storia per Olivia Thébaut. Direttrice artistica su Instagram dal 2011. «ho raggiunto i 10.000 followers da sola. Poi ho avuto fortuna: Instagram mi ha aggiunto nella sua lista di fotografi proposti da seguire ai nuovi iscritti. Così il mio account è esploso raggiungendo i 312.000 iscritti», racconta. A settembre 2013, le prime ditte hanno contattato la donna per essere presenti nelle proprie foto. «inizialmente mi faceva paura. Prima di accettare mi sono chiesta come l’avrebbero presa i miei iscritti».

Ma la paura è presto svanita. «raramente ci impongono qualcosa. La maggior parte del tempo bisogna solo mostrare un oggetto della campagna e mettere un hashtag sotto la foto», spiega Olivia. Anche Qorz conferma che vengono lasciati liberi. Le ditte infatti devono rispettare un criterio per il quale hanno scelto gli account: il loro stile. No quindi a foto realizzate in studio con luce finta, o troppo esplicite. E per ora nessun iscritto si è lamentato e cancellato.

 

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