Quanto bisogna correre per dimagrire ?

22 Febbraio 2015
Aurora Scudieri
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correreConfessiamolo, è lo scopo di tutti quelli che al mattino si svegliano prestissimo per uscire, al freddo e al gelo, con calzoncini e magliettina, per andare a correre: dimagrire. Eppure, nonostante gli sforzi, in moltissimi non riescono ad ottenere il proprio scopo.

Dov’è l’errore? Nella durata dell’esercizio fisico, nell’intensità o in altro? Secondo i pareri, contrastanti, di alcuni allenatori, il tempo ideale sarebbe 40 minuti, un mito che dura da oltre 30 anni e deriva dalla “curva di Howald, che assicura che il corpo inizia a bruciare i grassi solo dopo questo periodo”. Eppure, negli ultimi anni, una nuova tempistica viene diffusa e sostenuta da molti. Diversi studi recenti, infatti, sostengono che si inizino a bruciare grassi già dal primo minuto. Dopo un quarto d’ora soltanto ad essere attaccati sono i grassi di riserva, quindi quelli in eccesso. Certamente più tempo dura l’esercizio fisico e più si consumano calorie. Ma i 40 minuti non sono un tempo obbligatorio.

La durate, inoltre, non è l’unico fattore che conta. Anche l’intensità, infatti, ha la sua enorme importanza. Lo sforzo intenso permette di bruciare più grassi ma non deve essere costante. Durante la corsa mattutina o serale, infatti, è necessario alternare momenti intensi e attimi di recupero. Questo metodo permette di bruciare un maggior numero di calorie e soprattutto di continuare ad attaccarle durante tutto il periodo della corsa. Lo sforzo sollecita i muscoli e fa lavorare la massa muscolare, la quale brucia i grassi a medio e lungo termine. In pratica vanno alternati 15 secondi di sprint e da tre a sei minuti di recupero, camminando o con corsa molto lieve.

Altro elemento fondamentale: la regolarità. Correre 40 minuti una volta al mese non serve a nulla dato che il corpo brucerà durante la corsa ma ricomincerà a mettere da parte dal giorno dopo. La frequenza giusta e di due o tre volte a settimana, naturalmente unite ad una alimentazione sana, con 10 minuti suddivisi in 1 minuto con andatura veloce, 1 minuto con andatura lenta, e uguale per altri 5 minuti.

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