Italia, paese con più Scatole nere montate in auto

4 Marzo 2015
Aurora Scudieri
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scatola neraSi chiama anche black box o check box, ed è una piccola scatola nera  per auto, già molto popolare in Russia, Cina e Stati Uniti. In arrivo anche in Europa, la vendita di questa “scatola nera” è passata in pochissimo da 50mila a 300mila vendite. L’oggetto ha delle potenzialità enormi soprattutto per la sicurezza del conduttore e dei suoi ospiti. Una scatola nera, in auto, è in grado di aiutarci se, dopo un incidente, siamo privi della lucidità necessaria per prendere i dati dell’altro. La targa, il tipo di auto, il grado di incidente subito. La piccola telecamerina, simile a quella che negli Stati Uniti le pattuglie della polizia sono obbligate a portare vicino al volante, fa tutto per noi registrando anche il nostro chilometraggio, l’ora e altri particolari che potrebbero esserci utili in sede di valutazione della responsabilità per il danno. La memoria, conserva i valori rilevati dalla scatola nera in maniera permanente e anche nel caso in cui venga scollegato il cavo elettrico. La scatola nera è attiva 24 ore su 24.

Inoltre la black box invia in automatico la richiesta di soccorso, fornendo dati precisi sulla posizione del veicolo. Oltre agli incidenti la scatola, infatti, previene anche i furti: il segnale GPS consente di localizzare subito il veicolo.

L’oggettino è spesso in hd, quindi garantisce immagini perfette, un poco come una GoPro ma per la nostra automobile, ed è accessibile a tutti dato che con una 50ina di euro si può acquistare on line.

Secondo l’ultimo rapporto dell’Ania, Associazione Nazionale tra le Imprese Assicuratrici, ad oggi l’Italia è il paese al mondo con il più alto numero di automobili dotate di scatole nere. In un solo anno la vendita è quasi raddoppiata e, se alla fine del 2012 erano 1,2 milioni, oggi superano i due milioni.

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