Arriva la crema per cancellare i tatuaggi

Pensavate di amarlo per sempre e invece ora quel nome dell’ex tatuato sulla vostra pelle vi mette i nervi, credevate che avreste amato in eterno quel segno tribale o quella citazione famosa, e invece ora voi, o chi vi sta accanto, la odiate.
Presto per voi potrebbe arrivare una soluzione semplice, veloce, immediata.

Uno studente canadese di medicina all’università di Halifax, Alec Falkenham, 27 anni, afferma di aver inventato una crema capace di cancellare, come un “gomma” i vecchi tatuaggi. Molti ci sperano, altri, soprattutto dermatologi ed esperti del settore, dubitano.

Il tatuaggio consiste nel forare l’epidermide della pelle per incidervi all’interno, con dell’inchiostro, un disegno. Il che crea una risposta immunitaria: alcune cellule migrano verso la zona tatuata assorbendo il corpo estraneo, eliminando quello in eccesso e mantenendo invece fisso una parte dell’inchiostro che formerà il nostro disegno eterno.
Lo studente, quindi, ha focalizzato la sua attenzione sulle cellule. La crema da lui inventata, infatti, ricreerebbe le cellule disintegrate dall’inchiostro per riformare la pelle e mandar via il disegno. Il meccanismo, in realtà, non viene spiegato con precisione e il giovane non precisa quante applicazioni sarebbero necessarie prima che il disegno scomparisse, ne se la “sparizione” sarebbe completa o solo parziale. L’unica precisazione è quella che la crema, attualmente, viene testata sull’orecchio di un maiale tatuato.

Alcuni dermatologi, come David Farhi, dell’ospedale Cochin di Parigi, urlano alla “bella storia di marketing” e parlano di una condizione “impossibile”, senza prove scientifiche.
“Non si può parlare di scoperta sino a quando non ci sarà una pubblicazione in una rivista scientifica, al momento solo il laser permette di cancellare il tatuaggio” spiega il medico.
Proprio per questa ragione una crema in grado di cancellare un tatuaggio sarebbe una bella rivoluzione dato che svelerebbe una tecnica non invasiva, indolore e senza cicatrice, contrariamente al laser. Questo infatti, nell’andare a distruggere l’inchiostro nell’epidermide, crea una forte infiammazione, che spesso lascia cicatrici.

Alcuni però, credono e sperano in lui. “Alec è un talento nel settore” afferma Andrea McCormick, responsabile del dottorato del giovane, “E’ arrivato con una idea semplice ma alla quale nessuno aveva mai pensato”. Il docente crede a tal punto all’invenzione da aver finanziato le ricerche del giovane dottorando. “La prossima tappa sarà lo sviluppo della crema e la produzione per metterla in commercio”.
“Non esiste ancora una data ma posso dire che il prezzo sarà concorrenziale. Il costo di una seduta di laser, infatti, varia da 80 a 300 secondo il posto dove deve essere fatta, ma la crema costerà meno di 4 centesimi per centimetro di pelle coinvolta, ossia 4 euro per una zona di 10 centimetri” promette Alec Falkenham.