Intervento di microchirurgia per permettere a uomini sterili di avere figli

18 Marzo 2015
Aurora Scudieri
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spermatozoiNon smettere mai di sperare. E così la scienza dà un futuro a chi pensava di non poterlo avere, a chi pensava di non poter dare la vita.

Operazione, rivoluzionaria, è stata realizzata dagli urologi dell’ospedale Henry Ford di Detroit. Descritto come un intervento di microchirurgia l’operazione mira a raccogliere, in modo chirurgico, gli spermatozoi negli uomini che sono obbligati, per avere un figlio, a ricorrere ad un donatore o all’adozione, come spiega Ali Dabaja, direttore del centro di medicina riproduttiva del Henry Ford Health System. La tecnica è stata pensata e realizzata da una squadra del Cornell School of Medicine, New York. I candidati a questo tipo di intervento sono gli uomini con un liquido seminale con pochissimi o nessuno spermatozoo. Questa patologia, detta azospermia, tocca l’1% della popolazione maschile e il 10% degli uomini che ricorrono a trattamenti per la sterilità. “Fino a ieri sì riteneva che gli uomini vittime di questa azospermia non fossero curabili- spiega il Dr. Dabaja. – e sì concludeva che essi fossero sterili “ Questo intervento, chiamato micro-TESE permette di compiere una biopsia per andare a cercare in modo chirurgico qualche spermatozoo presente nei testicoli per procedere poi con una fecondazione in vitro e ottenere una gravidanza.

Il Dr Dabaja, che ha pensato a questa tecnica spiega come “è necessario usare un microscopio per identificare quale testicolo produce gli spermatozoi “.

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