Le cose in cui le donne sono messe meglio degli uomini

20 Marzo 2015
Aurora Scudieri
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donne al potereParliamo sempre di quello che le donne hanno meno degli uomini: stipendi più bassi, meno posti di prestigio, meno diritti…ma, per vedere il bicchiere mezzo pieno, bisogna guardare invece a tutto il resto, a quello in cui il così detto “sesso debole” spicca e supera il maschio. Già all’età di 15 anni le ragazze dedicano 1 ora in più dei propri compagni di sesso maschile a fare i compiti, secondo uno studio realizzato dall’OCSE in 65 paesi. Leggono di più e passano meno tempo davanti ai videogiochi, di conseguenza vanno meglio a scuola. A 17 anni, il 55 % delle ragazzine si iscrivono all’università contro il 42 % dei maschi. E rappresentano il 57 % degli iscritti ad un master.

Questo maggior impegno negli studi è universale e non vede differenza tra italiane, cinesi o russe. Secondo il The Economist, nel 2011, le donne erano 2,6 milioni più degli uomini a studiare nelle università americane. E erano 10,6 milioni ad ottenere un master’s degree, rispetto a 10,5 milioni di uomini. E nel 2050, in Cina, ci saranno 140 donne laureate per 100 uomini, secondo un recente studio spagnolo.

Le giovani americane con meno di 30 anni, inoltre, hanno, in media, uno stipendio dell’ 8 % più alto rispetto agli uomini. E ciò in 147 delle 150 maggiori città Usa (come dice Time Magazine). Secondo il ricercatore James Chung, che ha analizzato il dato dell’ufficio americano delle statistiche, questa differenza di salario in sfavore degli uomini sarebbe legato ad una migliore scolarizzazione delle donne.

Sempre negli Stati Uniti, tra i dipendenti che hanno perso il lavoro per via della crisi economica, 3/4 sono uomini. La disoccupazione nelle donne è oggi a 8,6 % contro 11,2 % degli uomini. Il ministro del lavoro americano ha determinato che le donne rappresentano i 2/3 dei dipendenti in 15 mestieri in grande sviluppo nei prossimi anni.

In Francia, 58 % dei medici con meno di 35 anni sono donne. Sono 41 % di medicina generale, e 71% di medicina del lavoro. E nel 2022, saranno in maggioranza nella professione, vista la presenza sempre più alta di ragazze iscritte a medicina (60 %).

Rappresentano, inoltre, il 72 % dei laureati in Legge (2014). Nel 2012, erano l’80 %. Da vent’anni, oramai, la professione di avvocato è femmina. Nel 2010, le sedici donne a capo delle maggiori aziende americane guadagnavano il 43 % in più dei propri colleghi uomini. Come svela uno studio americano svolto da Bloomberg News sulle 500 maggiori società quotate a Wall Street.

Dopo il genocidio del 1994, anche il Ruanda ha deciso di investire sulle donne. Dalle elezioni legislative del 2013 il 63 % delle deputate sono donne. Un esempio unico al mondo se si pensa alle quote rosa nel parlamento italiano, ad esempio.

La CIA arruola un uomo per una donna. L’agenzia segreta americana ha infatti da tempo capito il valore femminile nei suoi uffici e nelle proprie missioni. Rappresentano oltre il 46 % dei propri agenti. E una di esse ha segnato la storia. Nel 2011, cuna giovane analista della CIA ha infatti individuato Ben Laden in Pakistan. Una storia che ha ispirato il film, Zero Dark Thirty (di Kathryn Bigelow, 2012), con Jessica Chastain nel ruolo della protagonista.

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