Mangiare arachidi da bambini ne preverrebbe l'allergia

22 Marzo 2015
Aurora Scudieri
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arachidiMolti genitori le evitano, fino a tarda età, per paura di intolleranze. Eppure, il miglior modo per prevenire l’allergia alle noccioline sarebbe proprio quello di farle consumare fin dai primi mesi di vita, questo secondo uno studio realizzato da un gruppo di ricercatori inglesi.

I bimbi che hanno consumato arachidi in età molto precoce, in fatti, avrebbero nettamente meno rischi di sviluppare delle intolleranze crescendo. Così si riassumono i risultati dello studio pubblicati sulla rivista New England Journal of Medicine.

I ricercatori della facoltà di allegologia del King’s College di Londra infatti, hanno scoperto che in Israele, dove i neonati assumono noccioline fin dai primi mesi di vita, sono pochissimi i bimbi che soffrono di allergie agli arachidi rispetto ai giovani, di origini israeliane, residenti nel Regno Unito, dove, per tradizione si evita di dare questo alimento ai piccoli a rischio. Gli studiosi si sono recati in un ospedale londinese per reclutare 640 neonati con una età compresa tra i 4 e gli 11 mesi che presentavano tutti i sintomi dell’allergia agli arachidi, come un eczema persistente o l’intolleranza alle uova. La metà di questi neonati sono stati sottoposti ad una dieta senza arachidi mentre l’altra metà ne hanno consumati almeno sei grammi 3 volte a settimana, fino all’età di 5 anni. Al termine dello studio i ricercatori hanno evidenziato una riduzione dell’ 81% dei rischi di sviluppare delle allergie agli arachidi in quelli che avevano iniziato a consumarli molto presto negli anni.

E’ la prima volta che dimostriamo in modo ufficiale che il consumo di un alimento dall’età precoce può essere una strategia efficace per prevenire le allergie future a questo stesso alimento” spiega il Dottor Gideon Lack, direttore del dipartimento di pediatria allegenologica al King’s College di Londra e direttore dello studio. Secondo il Dottor Anthony Fauci, direttore dell’istituto americano delle allergie e delle malattie infettive (NIAID), “Questi risultati vanno contro tutte le raccomandazioni sanitarie fatte sino ad ora e possono sconvolgere l’approccio alla prevenzione delle allergie alimentari”.

Nella popolazione europea, dall’1 al 3% è allergica agli arachidi, e questa intolleranza provoca sintomi molto pesanti, alle volte letali. Allergia per la quale non esiste alcun medicinale. L’unico obbligo per queste persone è quello di evitare qualsiasi alimento che contiene traccia di arachidi, il che pesa sulla vita quotidiana dei malati.

 

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