L'officina dei sound, Gianpy Sound System da Altamura

26 Marzo 2015
Marco Miggiano
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11074659_10204202555245948_851840198_nGianpy Sound System è un punto di riferimento per tanti appassionati di musica roots in Italia ma soprattutto per chi ha un impianto auto costruito. Se c’è qualche problema tecnico, il primo pensiero è quello di portare il proprio impianto da Gianpy e chiedere consiglio a lui.
Arriva dalla Puglia, ma non dal Salento, perché il reggae nel tacco d’Italia si suona anche oltre la provincia di Lecce e quella di Bari è tra le più attive di tutta Italia, non solo oggi. Gianpy Sound System ha base esattamente ad Altamura, paese nemmeno tanto piccolo ma nemmeno una metropoli, dove però la sound system culture ha messo radici così bene che in quel paese da circa 70.000 abitanti esistono diversi sound system, alcuni anche tra i primi d’Italia.

Raccontaci un po’ la storia del sound, come e perché nasce il Gianpy sound system.
Gianpy Sound System nasce anni fa intorno al 2003 con l’idea di mettere a disposizione dei soundman del posto e dei miei maestri un impianto dove poter suonare roots & culture nelle varie danz nella mia terra (la Murgia) per portare un messaggio di pace ed uguaglianza tra la gente e il mio lavoro in un negozio di elettronica ed elettroacustica mi fu di notevole aiuto nel mio intento. Iniziò tutto quasi per scherzo suonando a casa o in piccoli locali, man mano cresce la passione e inizia così l’ idea della costruzione del sound system auto costruito in continua evoluzione, come dico un sound costantemente work in progress. Nascono le prime casse, profumo di legno, e i primi vinili che iniziano a girare accompagnati anche da ospiti. Tutto questo è anche merito dei tanti amici che accompagnano e sostengono il progetto e gli eventi che promuoviamo. La storia di Gianpy Sound continua ospitando vari sound system d’Italia e artisti internazionali tra cui la leggenda Jah Youth (The Roots Ambassador), Roots hi Tech, Jah massive e vari Mc tra cui Prince Livijah, Lioness fonts, Ras Rudy Gad, General Levy, Sista Lexy. Vorrei citare tanti amici Mc selecta italiani ma per non dimenticare nessuno evito, ma massimo rispetto per la scena italiana.

Il movimento dei Sound system in Italia negli ultimi dieci quindici anni è sicuramente cresciuto a dismisura, troviamo ormai impianti in tutte le regioni italiane, con sound giovani che si affiancano a quelli storici. Cosa o chi ha contribuito a questa crescita?
Sicuramente la scena internazionale, molto attiva da tanti anni prima che in Italia con il supporto mediatico di internet, ha inciso parecchio nella diffusione del reggae in generale e del sound system come conseguenza. In Italia sicuramente il punto di inizio della divulgazione è stato il R.A.S. (Reali Autentici Sound) che riuniva, ed all’epoca i mezzi di comunicazione non erano efficaci come adesso, diverse realtà e i primi sound system italiani contribuirono non poco alla crescita di questo movimento. Anche i centri sociali o i centri di aggregazione solitamente davano spazio ai sound system, è stato un trampolino di lancio. Oggi ci si può avvicinare con molta più facilità a questa realtà, anche i costi nettamente più bassi nella costruzione e nell’assemblaggio dei sound hanno contribuito nettamente alla loro diffusione anche se ritengo che quest’ultima è stata un arma a doppio taglio. Cerco di spiegare anche il motivo: mentre in passato chi decideva di costruire un sound compreso me andava di dance in dance ad ascoltare, capire, comunicare e cercare di apprendere il più possibile, adesso vedo un po’ la mania di chi ha il sound più grande anche senza aver appresso il nettare della sound system culture. Alla fine per avere il sound più grande d’Italia a questo punto basta avere soldi ma se non ci sono sacrifici e non c’è la tua crew intorno che ti sostiene a che serve??

Praticamente sei il punto di riferimento tecnico per la gran parte dei sound system per lo meno del centro/sud Italia. Se c’è un “guasto” all’impianto il primo pensiero è quello di chiamare Gianpy. Come sei diventato l’officina dei sound?
Mi lusingate con queste parole, “officina del sound “ sono contentissimo di questo, ritengo solo di fare il mio dovere da sound man, nessun gelosia nel dare informazioni o consigli ed è anche il mio lavoro ed io lavoro così. Non ho mai detto a nessun ciò che dico io non deve essere messo in discussione, cerco solo di spiegare nel miglior modo e dare i migliori consigli con quello che è a mia conoscenza. Alla fine è tutto un passaparola chi si trova bene con me passa i contatti ad altri e via dicendo o no?? Penso funzioni cosi’ non saprei.

La provincia di Bari è forse tra quelle più attive e con diversi sound operativi. Solo ad Altamura, ovvero la tua città, ci sono sound fondamentali per la scena italiana come I&I Project ed Angel Dub, oltre ovviamente a Gianpy Sound System. Alcune tra le prime reggae band italiane come i Different Style e gli Struggle venivano proprio da Bari. Però, quando si parla di reggae in Italia il pensiero va subito al Salento e alla sua tradizione di dj style. Perché secondo te il contributo della provincia di Bari non è considerato allo stesso piano di quello Salento?
Non saprei perché si consideri il Salento dalla scena barese differente, forse perché in Salento vanno in estate molti artisti del calibro internazionale, ma in inverno? Da anni nella mia terra c’è molta continuità e le serate sono più conscious. Noi cerchiamo di portare avanti il nostro contribuito alla scena senza manie di protagonismo le chiacchiere personalmente non mi interessano. Cerchiamo di diffondere il messaggio dei vinili come quello dell’aggregazione sociale.

Sabato sarai per la prima volta a Caserta ospite del sound locale Earthwork Sound System che, oltre a te, metterà a disposizione il proprio impianto per una serata con Bababoom Hi Fi di Napoli e Roots Reality da Ruvo di Puglia. Due sound campani e due pugliesi in una città come Caserta che sta pian piano conoscendo il mondo del Sound System. Cosa diresti a coloro che si approcciano per la prima volta ad una esperienza del genere?
Cosa vorrei dire a chi si approccia ad una esperienza del genere? Venite a trovarci, ascoltateci apprezzate e/o criticate; parlare e chiacchierare in un mondo quasi del tutto virtuale è importate ci rende anche più umani. Faremo capire che è uno stile di vita, non si tratta di business anzi al contrario in parecchie serate ci si rimette anche denaro.

Per chiudere, quali sono le ultime produzioni della tua etichetta, la Roots Cooperation?
L’avventura di Gianpy Sound insieme a Consciousness Sound System continua ormai da 6 anni con un progetto chiamato Roots Cooperation che comprende eventi, presentazione libri e una etichetta indipendente chiamata Roots Cooperation Label, all’attivo con 4 dischi in formato vinile e altri in uscita a breve. Il progetto serve a far conoscere anche realtà locali oltre quelle internazionali sostenendo produttori italiani e stranieri. Nuova musica e nuove realtà, nuove contaminazioni fanno tutto parte di questo progetto che non si pone paletti. Le ultime produzioni, se parliamo del 2015, sono 2 canzoni più 2 version dub in formato vinile su formato 7 “, ovvero del gennaio 2015 b-no feat el fata –soundboy remedy + version e del febbraio-marzo 2015 jacko & daman –sound system + version, che potrete trovarlo nei migliori store. Noi preferiamo in quelle poche realtà italiane

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