Perché Instagram ha cancellato la foto di questa donna?

Su Instagram qualsiasi utente può condividere le proprie foto, le uniche regole sono quelle morali, ossia, l’applicazione proibisce immagini che sono: “violente, nudo, parzialmente nude, discriminatorio, illegale, violazione, odioso, pornografico o sessualmente suggestive“. Di conseguenza non si riesce a spiegare il perché la piattaforma abbia cancellato le foto di Rupi Kaur, una ragazza indiana di 22 anni poetessa indiana di religione Sikh che studia presso l’Università di Waterloo in Canada, raccolte nell’album “Periodo“. Sono immagini che ritraggono la ragazza durante la settimana di ciclo mestruale, ad esempio sdraiata a letto macchiata di sangue, o in bagno nel momento in cui si cambia l’assorbente, niente di sconvolgente per una donna, forse ancora oggi invece da parte dell’uomo non c’è ancora la giusta apertura mentale nel dire che sia una cosa normale, anzi si prova disgusto.

L’album, secondo ciò che dice Rupi, è stato creato per il progetto fotografico preparato per il suo corso di retorica visiva e non come una protesta nei confronti di qualcuno, era una forma molto personale di esprimere i propri pensieri cercando di demistificare l’idea che la mestruazione non fosse ancora un tabù. A quanto pare si è sbagliata. “Volevo solo condividere alcune idee, come faccio sempre su Instagram“, ha scritto Rupi. “Ma una volta che Instagram ha cominciato a rimuovere l’immagine, ho continuato a postare come una forma di protesta.” La ragazza continua dichiarando: “Non chiederò scusa per non aver nutrito l’ego e l’orgoglio di questa società misogina che non ha nulla da dire su foto in biancheria intima ma censura delle perdite naturali per ogni donna, in un mondo in cui i media ci bombardano di immagini di donne oggetto trattate in maniera meno che umana. L’immagine fa parte di un progetto svolto per il mio corso di retorica visiva. Potete vedere il set completo a questo indirizzo: rupikaur.com“.

Così il 25 marzo ha condiviso le sue foto su Facebook, sperando in un esito positivo e in effetti ha raggiunto 50 mila like e stamattina Instagram ha mandato una mail di scuse ripristinando la foto: “Quando il nostro team elabora le segnalazioni provenienti da altri membri della community di Instagram, a volte facciamo degli errori. In questo caso abbiamo rimosso dei contenuti per errore e abbiamo lavorato per risolvere il problema, appena ci è stato notificato. Chiediamo scusa per il disagio creato”.