Smiley, il cane nato senza occhi che aiuta chi sta peggio di lui

27 Marzo 2015
Aurora Scudieri
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Sembra una di quelle storie che si leggono nei libri di fiabe. Commovente, profonda, a lieto fine…
Smiley è un golden retriever nato senza gli occhi, ma con un grande cuore. La sua vita cambia quanto incontra Joanne, una ragazza canadese che dirige un centro di educazione per cani, che decide di prepararlo per diventare il cane di accompagnamento delle persone con problemi di handicap.

Dopo averlo adottato nel 2004, la ragazza aiuta il cane a vivere in un luogo nuovo, anche grazie alla presenta di Tyler, dogue tedesco, quasi sordo, che vive già da molto tempo con la famiglia di Joanne. A causa della forma delle sue pupille, ricucite su se stesse, Smiley ha un muso molto simpatico, il ché gli permette di conquistare subito il cuore di Shepherd, figlio di Joanne, che lo adora.

Da maggio 2010, Smiley è diventato un cane “utilizzato” per la pet terapia, fa regolarmente visita alle persone malate o sole, negli ospedali o in case di riposo. “Sapevo che sarebbe stato un cane perfetto per le terapie, lo è stato anche per la mia” racconta Joanne. “Sono un essere umano e una madre migliore grazie a lui”.

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