Francia, medici potranno operare fino a 72 anni

30 Marzo 2015
Aurora Scudieri
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dottoriVi fareste fare una operazione delicata da una persona anziana? Magari con la mano un poco tremolante e la vista appannata dall’età? Se, in Francia, fino a ieri il limite massimo per un medico ospedaliero era di 68 anni ora, un nuovo emendamento, sposta la soglia fino a 72 anni, per cercare di colmare la carenza di nuovi dottori.

Bisogna colmare lo choc demografico nelle strutture pubbliche sanitarie” o certe specializzazioni mediche spariranno. La misura, per ora, è solo transitoria e verrà applicata fino al 2022, poi si vedrà. L’emendamento modifica l’articolo 34 della legge sulla Salute e mira ad agire sull’assenza di dottori, e soprattutto anestesisti, radiologi e medici delle urgenze negli ospedali pubblici obbligati spesso a ricorrere a “medici intermediari” da pagare a prezzo d’oro. Secondo il deputato Olivier Véran, lui stesso neurologo presso l’ospedale CHU di Grenoble, a dicembre 2013 questi costavano ogni anno 500 milioni di euro agli ospedali pubblici. Molto ambiti, infatti, questi medici privati possono permettersi di alzare le tariffe chiedendo fino a 15.000 euro al mese, ossia 2,5 volte in più dello stipendio medio di un medico ospedaliero. Il ministro francese della salute, Marisol Touraine, ha quindi deciso di trovare un modo per risolvere questa situazione.

Il progetto di legge mira, dunque, ad “introdurre maggiore trasparenza nel reclutamento dei professionisti temporanei e mettere un tetto ai loro compensi” , crea, inoltre, una nuova figura professionale, ossia quello di “praticante rimpiazzo titolare”. Lo spostamento a 72 anni nel limite di età per lavorare in un ospedale mira, inoltre, a limitare il ricorso a circa 6000 medici esterni.

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