Aiutare i figli a fare i compiti li fa andare male a scuola

1 Aprile 2015
Aurora Scudieri
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Mother helping tired son with homeworkE’ forse una delle immagini che vi rimane della vostra infanzia, o quello che regolarmente fate o vorreste fare con vostro figlio: mamma o papà al fiqnco del piccolo scolaro, in un pomeriggio di pioggia, per aiutarlo a fare i compiti del giorno dopo.
Ecco, questa splendida scena di amore familiare, in realtà, è da abolire, cancellare, non rimitare.
Immischiarsi negli studi dei nostri figli sarebbe, infatti, negativo. Secondo diversi studi, aiutarli a fare i compiti potrebbe addirittura condirli ad avere brutti voti a scuola e avviarli ad una condizione di stress associata alla scuola.

Due studi mostrano infatti che il gesto altruista dei genitori nell’aiutare i propri figli nei compiti non gli aiuterebbe ad andare meglio, bensì li danneggerebbe. Come spiega anche Keith Robinson, professore in sociologia dell’università del Texas ad Austin, e Angel L. Harris, professore in sociologia all’università Duke in California del Nord: dall’ingresso a scuola, aiutare i propri figli fa immediatamente precipitare i propri risultati scolastici, poco importa la classe sociale, l’origine etnica e il titolo di studi dei propri genitori.

Uno studio difficile a credere ma confermato dalla ricerca della PISA (Programma internazionale che segue le conoscenze dei giovani alunni, indetto dall’OCSE) che data tra il 2009 e il 2012. I risultati mostrano che gli alunni più aiutati dai propri genitori a fare i compiti ottengono, in media, dei risultati meno buoni nei test di comprensione scritta e interpretazione di problemi scientifici.

Una brutta notizia per i genitori che investono ore e ore della propria serata in questa, non certo divertente, attività. Entrambi gli studi arrivano ad una conclusione simile: un bambino autonomo impara più velocemente, capisce da solo i problemi e trova lui stesso un modo per risolverli.

“Quello che nuove agli alunni è essere seguiti quotidianamente, in maniera costante e dura dai priori genitori. Non certo i piccoli aiuti di tanto in tanto” precisa lo studio americano.

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