Figli: 45% delle mamme non può contare sul compagno in caso di una urgenza

10 Aprile 2015
Aurora Scudieri
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famiglie europaEssere mamme single anche se si è sposati e il padre torna a casa ogni sera dal lavoro. Una sensazione che hanno moltissime donne.

Secondo un sondaggio svolto da Ipsos per il forum ELLE Active la maggior parte delle donne afferma di non poter contare sui propri compagni in caso di una urgenza che riguarda il proprio figlio.
Far conciliare vita privata e vita professionale è ancora una sfida molto difficile, e così, secondo lo studio, le donne si sentono sempre più sole.
Quasi una madre attiva su due (45 %) afferma di non poter contare sul proprio compagno in caso di una urgenza che riguarda i figli. La percentuale raggiunge il 51 % nelle donne che hanno un ruolo professionale di livello superiore. Ad esempio: 64 % afferma di doversela vedere da sola per trovare una sistemazione in caso di figlio malato, contro 7 % degli uomini. Sono in maggioranza le donne (62 %) che cercano una soluzione per tenere i bambini durante le vacanze scolastiche, contro 6 % dei papà. E sono 60 % a gestire la situazione dei doposcuola, contro 7 % dei padri.

Molte mamme ammettono, quindi, che questa gestione crea un impatto negativo sul proprio benessere professionale (49 %, contro 38 % per gli uomini), sulla propria efficienza (41 %, contro 36 %), la propria ambizione professionale (41 %, contro 33 %), la loro crescita (40 %, contro 31 %) e il loro rapporto con i piani alti (34 %, contro 27 %).
Riunione presto al mattino ma tardi la sera, telelavoro poco utilizzato: 55% pensa che la propria azienda non la aiuti a conciliare vita privata e professionale anche se 72 % ammette che il proprio datore di lavoro si mostra “abbastanza comprensivo” in caso di problemi per tenere i figli.

Stress e senso di colpa influenzano direttamente il raggiungimento di obiettivi professionali. Una donna su quattro ammette di aver già rifiutato una promozione per il problema di non saper a chi lasciare i figli. Circa il 31 % ha anche verificato effetti negativi sulla propria vita in azienda dopo il congedo maternità.
Quasi una donna su due ammette di star male all’idea dell’organizzazione della vita familiare e 71 % hanno già scelto di investire meno sul proprio lavoro per stare più tempo a casa con i figli.

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