Il nostro cervello è programmato per dimenticare il nostro ex

12 Aprile 2015
Aurora Scudieri
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exLui ti ha appena lasciato e la prima cosa che pensi è “non lo dimenticherò mai!”. Non preoccuparti perché non è così.

A dirlo è uno studio americano, secondo il quale sopravvivere ad una rottura è naturalmente possibile, l’unica cosa che serve è del tempo.
Ce lo siamo sentiti dire dalla mamma, dalla migliore amica, dallo psicologo. Il tempo cura tutte le ferite. E ora a dircelo sono anche i ricercatori dello studio pubblicato sulla Review of General Psychology secondo i quali il nostro cervello è programmato per dimenticare il nostro ex.

Gli esperti dell’università di Saint-Louis e Cincinnati hanno infatti analizzato come reagisce il nostro cervello quando ci innamoriamo e quando rompiamo un rapporto. La conclusione: i nostri circuiti celebrali nei sentimenti amorosi sono gli stessi coinvolti nei sentimenti additivi. L’amore è un prodotto chimico, che libera dopamina, octitocìna, adrenalina. Esiste per cui, un meccanismo celebrale che agisce come selezione naturale e permette a uomini e donne di scegliersi ma anche di andare oltre.
Le immagini di cervelli innamorati mostrano una azione neurorale accresciuta nelle aree del piacere che sono molto attive anche durante il consumo di cocaina. Essere innamorati di qualcuno è come essere sotto droghe e superare una rottura difficile come la disintossicazione.
Un altro studio dell’Università de Stony Brook è giunto alla stessa conclusione. I ricercatori hanno studiato le parti del cervello coinvolte nel guardare le foto di qualcuno che abbiamo amato e l evoluzione nel tempo. Tre le zone coinvolte : la zona della ricompensa e della motivazione, la zona dell’addizione e la zona del dolore fisico.
I risultati dimostrano che le stesse foto, mostrate nel tempo, attivano sempre meno queste aree.

« Una persona inizialmente può provare a recuperare il compagno, poi cercare di sedurlo di nuove, ma se la cosa non porta frutti il cervello può agire per correggere certe emozioni e comportamenti aprendogli la porta per nuovi rapporti », si legge sul Daily Mail . «Questo suggerisce che i nostri geni si rimetteranno, che il dolore cesserà col tempo. E che c é luce infondo al tunnel»
Secondo gli studiosi « l’uomo è monogamo in serie ». Le relazioni non durano più tutta la vita ed è stato necessario un meccanismo per imparare ad andare oltre!

 

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