Le 10 modelle 'diverse' del momento

13 Aprile 2015
Aurora Scudieri
Per leggere questo articolo ti servono: 2minuti

Claudia Schiffer e Naomi Campbell erano perfette. Loro no, e forse per questo ci piacciono di più. La moda, finalmente, cerca di andare oltre alla semplice Barbie che indossa il vestito alla perfezione, entrando nell’incredibile mondo della “imperfezione”.

Non sono giovanissime e non indossano una 34, ma sono “vere”. Chantelle Brown-Young alias Winnie Harlow, 20enne, è modella e soffre di vitiligine, una malattia dell’epidermide che si caratterizza da macchie bianche che appaiono e si estendono sulla pelle. Vista su Instagram da Tyra Banks, giurato della trasmissione America’s Next Top Model, è diventata testimonial della marca di abiti spagnola Desigual e poi è stata sedotta da altri nomi quali Diesel per la campagna primavera-estate 2015.

Dopo aver cercato di raggiungere, inutilmente, la 34, ricorrendo anche a pillole dimagranti, Myla Dalbesio ha deciso di “cedere” al suo vero corpo e alla sua vera taglia: la 40. Ma a quanto pare ha fatto centro dato che Calvin Klein l’ha scelta per la sua campagna di intimo “Perfectly Fit”.

La top model brasiliana Lea T (nata come Léandro) diventa amica e assistente di Ricardo Tisci, direttore artistico di Givenchy, quando è ancora un uomo. Nel 2012, Léandro si sottopone all’operazione per cambiare sesso, e oggi è la musa di Riccardo Tisci e sfila e si lascia fotografare a suon di milioni.

Come Lea T, Andreja Pejic è nata Andrej Pejic prima di cambiare sesso nel 2014. La musa di Jean-Paul Gaultier ora punta al cinema, diventando la protagonista dell’ultimo film di Sofia Coppola

Questo inverno la modella olandese Lara Stone non ha nascosto il suo corpo modificato dalla gravidanza, e non ritoccato, in una serie di foto pubblicate nella rivista inglese System. Le sue confessioni sugli alti e i bassi della gravidanza avevano conquistato tutte le mamme e le avevano dato molto successo, registrando così molte chiamate da nomi illustri della moda.

Carmen Dell’Orefice ha 83 anni e si merita, senza dubbio, il premio per la carriera più lunga. A 15 anni appare sulla copertina di Vogue US, qualche anno più tardi entra nell’agenzia Ford, è l’inizio di una lunga carriera, che si allieverà dopo i 30 prima di riprendere. Ritrovata nel 2008 inseguito al caso Madoff, ricomincia a sfilare diventando una delle più celebri nonne top.

Casey Legler, Saskia de Brauw, Elliott Sailors: top androgene. Nuotatrice francese (partecipa ai giochi olimpici del 1996) Casey Legler è solo la prima tra le modelle androgene che iniziano a lavorare indossando moda maschile. Altri nomi quali Saskia de Brauw (simbolo della collezione uomo Saint Laurent nel 2012) hanno seguito i suoi passi. Come loro, in forte ascesa Elliott Sailors decide di rasarsi per diventare un modello “uomo” “Un gesto per esprimere me stessa e la libertà“, spiega a Mailonline.

SOSTIENI IL PROGETTO!
Sostienici
Quanto vale per te l’informazione indipendente e di qualità?
SOSTIENICI