Chi consuma più latte in tutto il mondo?

24 Aprile 2015
Aurora Scudieri
Per leggere questo articolo ti servono: 2minuti

latteCaffè e latte, cappuccino, latte e biscotti, caffè macchiato…per gli italiani, spesso, il latte equivale a colazione. Ma latte significa anche mozzarella, sulla pizza, formaggio nel panino, parmigiano grattugiato sulla pasta o nella lasagna.

Europei, americani e australiani sono, in assoluto, i maggiori consumatori di latticini. E mentre gli agricoltori europei piangono la fine delle quote latte i prodotti derivati del latte continuano ad essere consumati, più o meno e a seconda delle culture.

I maggiori consumatori di latte e prodotti derivati dal latte sono i paesi sviluppati e soprattutto quelli dell’emisfero Nord. In America del Nord, Europa e Australia il consumo di latte per abitante supera i 150 kg all’anno, secondo i dati forniti dall’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura (FAO). Al contrario, invece, i paesi che consumano meno latte si trovano i Asia del Sud Est e in Africa centrale. Ad esempio gli abitanti del Vietnam e del Senegal consumano meno di 30 kg di latte per abitante, all’anno.

Le abitudini culturali della Nazione in cui si nasce, cresce, vive, contano tantissimo e differiscono da consumatore a consumatore. Nei paesi dell’Europa del Nord il latte viene consumato prevalentemente in forma liquida, mentre quando ci si sposta al centro e al sud diventa formaggio e yogurt. Nel 2013, una famiglia irlandese ha consumato 144 litri di latte liquido, contro 54 litri di una famiglia francese. Gli europei del nord lo bevono a colazione, ma anche a pranzo e a cena. Mentre, ad esempio, in Italia il latte liquido viene consumato prevalentemente solo a colazione, e soprattutto dai bambini.

Negli ultimi anni il mercato del latte si è molto sviluppato, e così nei supermercati ci troviamo difronte a quello biologico, a quello di soja, di riso, senza lattosio…Il latte di tipo biologico però, ad esempio, tocca solo il 2% della produzione di latte nel 2014. Molto più in fretta sembra correre il mercato dei latti ad alta digeribilità, di gran moda.

Per quanto riguarda i paesi in via di sviluppo, il consumo cresce con il variare delle abitudini alimentari. Dagli anni 60, il consumo di latte per abitante in questi paesi è quasi raddoppiato, secondo i dati forniti dalla FAO. In Asia del Sud, aumenterà del 125% entro il 2030. Trent’anni fa, ad esempio, la Cina non consumava latte, oggi una famiglia cinese consuma 30 litri di latte all’anno. Ma si tratta di un consumo differente: latte per bambini, latti fermentati e yogurt. I formaggi, ad esempio, sono una rarità.

 

SOSTIENI IL PROGETTO!
Sostienici
Quanto vale per te l’informazione indipendente e di qualità?
SOSTIENICI