43% dei medici non dice tutto ai propri pazienti

Ci affidiamo totalmente a loro, per diagnosi e terapia. Ma alle volte sembra che non ci dicano tutto. E a quanto pare non è solo un’impressione ma la verità. Il sito web americano dedicato alla medicina,Medscape, ha posto delle domande on line ai propri medici aderenti, che esercitano il 49 paesi. Oltre 21 500 dottori hanno deciso di rispondere. In prevalenza americani, paese di origine del sito. L’inchiesta ha svelato che la sincerità non è una virtù della professione medica.

Tra i medici europei che hanno risposto al quiz, 43% confessa di minimizzare i rischi di un intervento o di una terapia parlando al proprio paziente. Per ottenere una migliore partecipazione e per non rischiare di allontanare la persona che si ha difronte. Negli Stati Uniti, però, questa percentuale cala al 10 %. I dottori infatti, forse più per terrore di una legge molto severa che per morale, scelgono di essere sinceri e crudi. Voi preferireste la verità, schietta e alle volte dura. O una bugia che vi permetta di avere meno paura ma vi lasci anche nell’insicurezza?

Il mondo anglosassone, fortemente protestante, nega la bugia e inoltre teme le ripercussioni giudiziarie subite se il medico nasconde la verità al paziente. La fiducia nel proprio dottore inoltre, come dimostrano diversi studi, conta nella guarigione e nell’ impegno di un malato a seguire una terapia. Chi non si fida del proprio medico oggi infatti tende ad affidarsi al web cadendo, spesso, su consigli, suggerimenti e diagnosi errate e pericolose.