Le donne che navigano in Internet sono meno stressate delle altre

20 Maggio 2015
Aurora Scudieri
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internet stressNavigare online ti rilassa? Secondo uno studio americano, le donne che utilizzano diverse volte al giorno le nuove tecnologie hanno un 21% di stress in meno che quelle che non lo fanno.

I ricercatori americani del Pew Research Center hanno infatti analizzato come Internet incida sullo stress. Lo studio, realizzato su 1.801 adulti americani, ha rivelato che, secondo la scala Perceived Stress Scale, più si va online e meno si è stressati, soprattutto se si è di sesso femminile.

I risultati, infatti, dimostrano che le donne connesse sono più rilassate rispetto a quelle che non utilizzano smartphone, tablet e pc per leggere, chattare e condividere: “Una donna che utilizza Twitter diverse volte al giorno, invia e riceve 25 e-mail e condivide due foto sul proprio telefonino, ha un 21 % di stress in meno rispetto a una che non usa le nuove tecnologie” rivelano gli studiosi.

Non si tratta del primo studio del genere: precedenti ricerche hanno infatti dimostrato che questo fenomeno avvien anche in ambito medico. Quando i pazienti navigano sul web, lo fanno prima di tutto per parlare con altri pazienti con patologie simili. Al contrario di quello che si potrebbe pensare, il fatto di essere costantemente connessi non aumenta lo stress ma, in alcuni casi, lo controlla e modera.

Paradossalmente, però, questa condizione non viene avviene negli utenti di sesso maschile: “Dal risultato delle ricerche e delle statistiche, non c’è differenza nel livello di stress tra un uomo che si connette ad internet e quelli che non lo fanno” sottolinea il Pew Center.

Ma per stare il più lontane possibile dallo stress le donne dovrebbero si navigare, ma senza iscriversi a Facebook. Una correlazione tra social network e stress è infatti stata dimostrata: in particolare, secondo lo studio, non sarebbero tanto i social network ad alimentare lo stress, ma piuttosto il venire a conoscenza di problemi di amici e parenti attraverso di esso. Questa circolazione di informazioni genera stress ‘quasi contagioso’ legato a compassione, soprattutto su Facebook, il social più popolare.

Inoltre diversi studi scientifici hanno messo in evidenza la correlazione tra percezione ed espressione dell’emozione maschile e femminile. “Le donne esprimono più facilmente le proprie emozioni perché hanno più facilità a decodificare gli indicatori non verbali legati all’espressione degli altri. Su Facebook, risentono maggiore empatia degli uomini e condividono maggiormente rispetto ad essi”.

Così una utente con un gruppo di amici nella media, su Facebook, presenta uno stress superiore del 13% rispetto alle donne non iscritte al social. “Le donne partono con un livello di stress più alto di base” spiegano gli studiosi e tendono a vederlo aumentare a causa del loro carattere più emotivo e di condivisione, rispetto agli uomini.

 

 

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