LinkedIn verificherà la veridicità del vostro CV

20 Maggio 2015
Aurora Scudieri
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Siete sicuri che tutto quello che pubblicate su LinkedIn in merito agli studi, alle esperienze maturate, agli stage e ai lavori svolti sia vero, oppure vi piace “gonfiare” il tutto?

Il social network dedicato ai professionisti e soprattutto alla ricerca di impiego attraverso la condivisione del curriculum vitae ha appena depositato il brevetto di un sistema di fact-checking, che incrocia le informazioni pubblicate dagli utenti con altre notizia in Rete per verificarne la veridicità.

Chiamato «Interactive Fact Checking System», il sistema, brevettato, è in grado di compiere un controllo incrociato tra le informazioni rese pubbliche dagli utenti e altre fonti disponibili su Internet. Il sistema dovrebbe essere in grado di verificare se le informazioni fornite siano vere oppure no, ma anche di interagire con gli utenti per riuscire ad integrare il proprio CV con nuovi elementi.

Se LinkedIn decidesse quindi di attivare questo strumento per il fact-checking funzionerebbe un po’ come un correttore ortografico, ma applicato ai fatti.

Nella descrizione del sistema il suo creatore, Lucas Myslinski, precisa, ad esempio, che sarebbe in grado di correggere la frase: «x è il Direttore Generale dell’azienda. Gli ha fatto perdere 3 miliardi di dollari» con «x è il direttore dell’azienda. Gli ha fatto perdere 3 milioni di dollari». Applicato al social più utilizzato al mondo per la ricerca di lavoro, il sistema potrebbe servire per verificare, ad esempio, asserzioni del tipo «direttore presso l’azienda x, leader mondiale delle noccioline».

 

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