Smartphone XL, aumentano le vendite rispetto alle taglie più piccole

22 Maggio 2015
Aurora Scudieri
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info social giovani UsaUn tempo il valore aggiunto era che fossero piccoli e compatti. Ma la mutazione delle funzioni del telefonino, che è passato da un oggetto che si limitava a fare delle chiamate, a quello che ci ricorda i compleanni, ci fa da navigatore, ci permette di navigare in Rete e di immortalare tutti i momenti della nostra vita, ci ha portato a cambiare le dimensioni, indirizzandoci sempre più verso le taglie L ed XL.

Se un tempo queste dimensioni venivano maggiormente vendute solo in Asia, negli ultimi mesi Europa e Stati Uniti sono entrati nella corsa, facendo registrare dati di vendita in grande crescita.

Un incrocio tra smartphone e tablet, ossia più di 5 e meno di 7 pollici, queste sono i maxi cellulari, una volta considerati fuori mercato in occidente e oggi in aumento. Secondo gli ultimi dati diffusi da Kantar, 21% degli smartphone venduti nel primo trimestre del 2015 negli Stati Uniti avevano queste grandi dimensioni.

Solo 12 mesi fa questa percentuale toccava solo il 6% delle vendite. In Europa dell’Ovest le vendite di questi smartphone XL sono ancora basse, con una percentuale che raggiunge solo il 10% nel 2014 secondo IDC. Ma la crescita in 12 mesi è impressionante, con un +174% rispetto al 2013.

Un segno più, sicuramente, dovuto all’arrivo sul mercato dei modelli di Apple, l’iPhone 6 Plus, che tocca il 50% delle vendite negli Usa. Apple era infatti l’ultimo big della telefonia a non offrire questo modello. Il coreano Samsung ne produce dal 2011, soprattutto per il mercato asiatico.

 

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