Ragazze nascondono bigliettini sotto gonne e nel reggiseno, maschi si fanno beccare più spesso

Chi non ha mai fatto i bigliettini per riuscire a passare un compito in classe? Quello che facevi tu e le tue amiche e quello che facevano i tuoi compagni maschi c’era molta differenza: risposte scritte sulla mano, bigliettini nell’astuccio, copiatura molesta.

Secondo uno studio svolto in Francia, i tentativi di frode per gli esami di maturità del 2014 sono aumentati di quasi il 10%.
Con gli anni i ‘normali metodi’ di sono stati sostituiti dalle nuove tecnologie e, incredibilmente, sono le ragazzine a dimostrarsi più originali in materia.

Se la percentuale di “inganni” è quasi uguale in entrambi i sessi, quello che varia è il metodo: le ragazzine, di solito, utilizzano le cuffiette collegate con il telefonino, che nascondono dietro i capelli, convinte che nessuno chieda loro di legarli e spesso utilizzano astuzie che impediscano ai professori di farsi avanti, come tenere i telefonini nascosti nel reggiseno.

Alcune, addirittura, utilizzano i collant neri, sotto i quali nascondono foglietti con le risposte. Una volta alzata la gonna riescono a leggerle e nessun insegnante si azzarderebbe a chiedere loro di mostrare le gambe. Altre usano l’astuccio per il trucco.

I ragazzi, invece, si fanno beccare più spesso, a causa di una fantasia più moderata. Fanno dei gesti per suggerirsi le risposte e se le passano, le ragazze tendono ad essere più egoiste invece, lavorando da sole.