Il 25% delle persone salta uno o due pasti al giorno

Quante volte mangiate al giorno? Vi ricordate di fare lo spuntino a metà mattino e metà pomeriggio oppure andate sul classico e vi limitate a colazione, pranzo e cena? Oppure peggio: spesso saltate la colazione, il pranzo o andate a letto senza cena?

Un gruppo di ricercatori dell’Università Pierre et Marie Curie/Inserm, in Francia, hanno esaminato le abitudini alimentari di quasi 3000 adulti residenti a Parigi (e nella prima periferia) per verificare se le persone seguono i consigli dei dietologi, con piccoli pasti frequenti, se preferiscono arrivare affamati ai tre pasti classici o se non hanno tempo per il pranzo o saltano la colazione, pasto principale della giornata.

Pubblicati sulla rivista PLOS ONE, i risultati dello studio mostrano che il 75% degli intervistati, soprattutto quelli con famiglia, le persone anziane e gli studenti, seguono la routine di pasti divisi in tre: colazione, pranzo e cena.

Il 25% restante, però, non aumenta il numero di pasti ma, sorpresa, li diminuisce, saltando quasi due pasti al giorno. Tra questi si ritrovano persone con problemi a livello lavorativo, con un basso livello di studi e di entrate economiche.

«Sono delle persone che mangiano solo una o due volte al giorno, spesso da sole e davanti alla tv», spiega Julien Riou, coautore dello studio. Tra essi, però, ci sono anche giovani, attivi, sottoposti allo stress della vita quotidiana. «Questo comportamento sparisce con l’età e con l’arrivo dei figli», sottolineano i ricercatori.

Nonostante la crisi, la vita quotidiana con ritmi sempre più frenetici e l’idea della famiglia sempre meno “classica”, però, la tradizione culturale dei tre pasti al giorno sembra essere ancora dominante, soprattutto in città.

Secondo gli autori dello studio “la Francia è uno degli ultimi paesi al mondo dove i pasti continuano ad essere molto sincronizzati, e tutti mangiano quasi alla stessa ora. Una abitudine che cala notevolmente in Belgio o in Italia, e ancora di più negli Stati Uniti” dove ognuno sceglie orari diversi per mangiare.