Sciroppo per la tosse utilizzato come droga, la "moda" sbarca in Europa

1 Giugno 2015
Redazione YOUng
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Purple drank2I capelli in un certo tipo, le fantasie del momento per i leggins, i nuovi occhiali specchiati…e lo sciroppo per la tosse utilizzato come droga. Non tutte le mode degli adolescenti sono uguali.

Se i primi possono far male solo al cattivo gusto, l’ultimo, un cocktail a base di sciroppi per la tosse e medicina che porta effetti rilassanti e di disinibizione, fanno male al fisico.

«Purple drank» (per il colore violaceo dello sciroppo), così si chiama questo mix preoccupa gli specialisti oltre che i genitori. Dopo il boom negli Stati Uniti, infatti, questa moda ha raggiunto anche l’Europa e ‘promette’ di spopolare per l’estate 2015.

Controindicato per i bambini al di sotto dei 12 anni, lo sciroppo per la tosse, infatti, ha un effetto particolare sul sistema nervoso e lo hanno scoperto gli ideatori di «purple drank». Consumato a grandi dosi, infatti, provoca uno stato di disinibizione ma anche nausea e vomito. Ad esso vengono aggiunti medicinali antiallergici. Al cocktail può essere aggiunto anche alcool, per rendere l’effetto del mix più veloce, e limonata.
Facilissimo da procurarsi, quindi, lo sciroppo per la tosse rende questa nuova droga accessibile a tutti.

Se negli Usa già nel 2013 questo mix ha iniziato a diffondersi tra le nuove generazioni, in Europa sembra arrivare solo ora, ma è difficile da “registrare” visto l’acquisto, sempre molto alto, di un medicinale usato regolarmente in ogni famiglia.

Già nel 2014, l’Agenzia del farmaco francese però, lanciò un allarme per un picco nelle vendite di sciroppi per la tosse, vendite a scopo “ricreativo” si legge in un rapporto. Secondo l’Agenzia, i primi segnali si erano già avuti nel 2012 e, due anni dopo, il fenomeno sembrava in crescita.

 

 

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La redazione di YOUng
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