Mostra, bambole gonfiabili usate per pratiche sessuali diventano 'sensibili' – FOTO

6 Giugno 2015
Aurora Scudieri
Per leggere questo articolo ti servono: 1minuto

La sua missione è quella di rendere umane le bambole gonfiabili utilizzate per pratiche sessuali. Per farlo il newyorchese Stacy Leigh ha scelto delle fotografie. Glamour e sexy, negli sguardi e nelle posizioni, ma negli occhi di queste “donne di plastica” si nasconde anche tanta umanità, regalando loro “la vita”.

Come spiega Stacy Leigh sul sito di Mirror:L’uomo e la donna utilizzano, per scelta o necessità, queste bambole per rimpiazzare un compagno umano,  Penso che non ci sia nulla di male in questo, soprattutto se ‘migliora’ le loro  giornate“.

E il primo ad utilizzarle è lui stesso, in tutto infatti, Stacy Leigh ne possiede 12, dal valore di 4000 sterline ciascuna (ovvero circa 5600 euro). Con queste 12 “modelle”, il fotografo newyorchese di 43 anni ha quindi deciso di realizzare “Américains moyens”, una serie di foto che ha ottenuto un enorme successo.

Le mie foto riflettono la vita, le relazioni amorose e la sessualità di queste donne di plastica. Le bambole rifiutano alcune persone mentre hanno un rapporto di empatia con altre, proprio come nella vita vera. Spero che le foto regalino emozioni a chi le guarda”.

La scelta di avere delle bambole come muse nasce in Leigh dopo aver visto la trasmissione di HBO, “Real Sex”. “Hanno subito avuto un effetto empatico su di me perché sembravano vere, ma mi sono anche sentito a disagio dato che mi sentivo osservato” confessa il fotografo all’Huffington Postho sentito la necessità di dimostrare a tutti che queste donne di plastica erano parte nella società. Quando ne acquista una il cliente può scegliere il colore di capelli, la taglia di seno, il colore degli occhi, ed è infondo quello che facciamo quando scegliamo la persona della quale innamorarci.”

SOSTIENI IL PROGETTO!
Sostienici
Quanto vale per te l’informazione indipendente e di qualità?
SOSTIENICI