E’ inglese la World’s 50 Best Restaurants, ossia la classifica dei 50 ristoranti migliori del mondo. Per la prima volta, inoltre, quest’anno è stato deciso di svelare anche “i rimasti fuori”, ovvero i ristoranti classificati dal 51esimo al 100esimo posto.
“E’ la prima volta che il Prix The World’s 50 Best Restaurants svela anche i posti sotto il 50esimo e siamo felici di dare spazio ad altri talenti gastronomici” spiega William Drew, caporedattore della rivista inglese Restaurant, sulla quale è stata pubblicata la classifica.
Sono undici le novità di quest’anno e pochi gli stranieri. Inedito l’ingresso del Canada, nove sono locali americani, quattro nuovi ristoranti cinesi e inglesi, e una grande rimonta per il Diverxo di Madrid (passato dalla 94esima alla 59esima posizione). Moltissimi gli asiatici, nove tra i primi 50. A vincere la medaglia d’oro è il ristorante danese Noma.
L’Italia: la nostra cucina trova, come sempre spazio, ma forse non abbastanza. Al 65 esimo posto spunta Combal Zero, di Rivoli circondata da locali francesi, indiani, americani e cinesi. Ma tra i primi 50 va meglio. Terzo posto per l’Osteria francescana di Modena.
L’Italia torna solo in 39esima posizione, preceduta da moltissimi ristoranti spagnoli, portoghesi e francesi. 39esimo arriva Piazza Duomo di Alba. Al numero 46 troviamo Le calandre, di Rubano che chiudono la trilogia italiana.