I giovani europei sono i più miopi del mondo, 1 su 2 porta gli occhiali

14 Giugno 2015
Aurora Scudieri
Per leggere questo articolo ti servono: 1minuto

miopiPorti gli occhiali o le lenti? Sei in ottima compagnia dato che quasi un giovane su due, tra 25 e 29 anni, in Europa è affetto da miopia. E i numeri sono in forte crescita.

A dirlo è uno studio pubblicato sulla rivista Ophtalmology: c’è in corso una forte progressione in questa fascia di età, che riguarda anche bambini, persone di mezza età e nonni, dato che, in totale, una persona su quattro, in Europa, è miope.

«Nell’est dell’Asia l’aumento dei casi di miopia in questi ultimi anni è incredibile (quasi 8 giovani su 10). Con questo studio volevamo vedere se accadeva lo stesso in Europa», spiega Cécile Delcourt, coordinatrice delle 27 squadre di ricerca che hanno lavorato allo studio.

Confrontando i risultati, i ricercatori europei hanno scoperto che, da una generazione all’altra, i casi di miopia sono sempre più frequenti. «Non sappiamo a cosa sia dovuto questo forte aumento ma l’Europa segue la tendenza asiatica», prosegue la ricercatrice.

La miopia sarebbe spesso dovuta ad un ‘allungamento dell’occhio’, di cui i primi responsabili sono i geni. Secondo Katie Williams, ricercatrice del King’s College di Londra e responsabile dello studio, l’ereditarietà da sola non può spiegare la fortissima crescita. «Non può esserci stata una mutazione genetica in una sola generazione. La spiegazione si trova nel nostro stile di vita».

Lo studio, realizzato su 60.000 persone, prova che esisterebbe un legame forte tra il livello di studi e la miopia. Le persone che hanno sospeso gli studi a 16 anni hanno la metà delle possibilità di diventare miopi rispetto agli altri. Il livello crescente di educazione intorno al XXesimo secolo potrebbe essere uno dei motivi che ha portato all’aumento della miopia.

Il fatto di seguire un percorso di studi lungo aumenta di molto la possibilità di dover portare gli occhiali perché questo favorisce il danneggiamento dell’occhio per via di molti comportamenti quali passare molto tempo all’interno senza luce naturale, leggere troppo, e da troppo vicino, ossia meno di 30 cm.

Si potrebbe quindi concludere che il livello di studi aumenti i casi di miopia. La maggior parte dei partecipanti allo studio pubblicato sulla rivista Ophtalmology con una età compresa tra i 40 e i 50 anni, nati dunque prima dell’avvento della tecnologia, erano vittime di questo netto aumento, quindi la colpa non è solo degli schermi di pc, cellulari, tv e tablet.

 

 

SOSTIENI IL PROGETTO!
Sostienici
Quanto vale per te l’informazione indipendente e di qualità?
SOSTIENICI