L'abito formale vi fa più smart

1 Luglio 2015
Redazione YOUng
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abito intelligenteL’abito fa il monaco, a quanto pare. Secondo uno studio americano vestirsi in modo più formale facilità il ragionamento e la realizzazione di obiettivi a lungo termine.

I ricercatori dell’università della Columbia e Northridge con lo studio intitolato «Le conseguenze cognitive del vestiario convenzionale» cercano di dimostrare che  la tenuta “formale”, completo, camicia, cravatta, favorisce il ragionamento arbitrario a discapito di quello concreto.

Il processo del pensiero arbitrario «facilita la realizzazione di obiettivi a lungo termine», mentre quello concreto «porta le persone a preferire benefici immediati che riducono i vantaggi sul lungo tempo». Un gruppo di studenti universitari presi a campione, è stato invitato a recarsi nel luogo scelto per i test indossando inizialmente ciò che preferivano. Successivamente sono stati indirizzati verso un abbigliamento specifico. Chi era vestito in modo più elegante tendeva a un certo distacco (intellettuale e fisico) rispetto a chi era più sportivo.

Arrivato a metà degli anni Novanta negli Stati Uniti, il casual day – o Friday Wear è un giorno della settimana, il venerdì, nel quale i dipendenti possono vestirsi come vogliono. E sempre più in America sono le aziende che aderiscono a questa iniziativa. Nel 2013, Ettore Alteresio, boss di una azienda australiana ha evidenziato come il 62 % delle persone intervistate considerava che una persona in abito da lavoro era più produttiva di un dipendente in jeans e scarpe da ginnastica.

L'AUTORE
La redazione di YOUng
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